Una cosa però fortemente mi sorprese, che nessuna traccia si trovi del fatto, in nessuno degli atti pubblici, e in nessuna delle cronache veneziane che ho esaminato, e in nessuna delle storie stampate, meno in quella di Pietro Giustiniani, che dice semplicemente: Fu ancora ammazzato in Venezia Lorenzo dei Medici, in una via molto stretta presso alla chiesa di S. Tomaso, il quale aveva ammazzato Alessandro duca di Firenze nel letto. Egli è sorprendente, che un fatto simile, avvenuto di giorno, e che richiese non poco tempo perchè il oderini si difese colla spada, e fu atterrato dopo un combatimento col Bi-boni, i due sicarii se 1’ abbiano potuta dare a gambe, senza esser visti da nessuno, e meno ancora dalla giustizia. Agostino Sagredo, parlando nell’ accennato suo articolo sulla confraternita fiorentina a Venezia dei fuorusciti fiorentini, e della loro sicurezza a Venezia, dice che il solo Lorenzino, non fu sicuro della vendetta e della paura di Cosimo, perchè contro il pugnale del sicario non vale potenza o vigilanza di un governo. Dal canto mio, sento un gran dubbio,