350 Venezia vissero e morirono, celebri fiorentini perseguitati dai Medici, fra gli altri Donato Giannotti, Jacopo Nardi, senza contar d’altri, come è più distesamente narrato, da Agostino Sagredo, nell’occasione nella quale pubblicava lo statuto della confraternita dei Fiorentini in Venezia, nell’Archivio storico italiano del-l’anno 1857. Viveva adunque a Venezia, Filippo Stronzi nella tranquillità che gli accordava la Repubblica, fra i suoi commercii. le sue amicizie e i suoi studii. Nell’anno 1521, Filippo Strozzi era stato ancora a Venezia, e cosi lo ricorda Mariu Sanudo nei suoi diarii. « Vennero alcuni fiorentini a veder questa terra, fra li quali uno nominato Strozzi, che ha per moglie la sorella, fu del Pontefice, ricco e dei primi di Firenze. Disnarono oggi a casa dei Molini a San Zulian, loro amici, et a consejo sentono di sora i cavalieri, et steteno fino alla fine. » Nelle non liete politiche circostanze, nelle quali trovavasi lo Strozzi, aveva egli impetrato dal Senato di Venezia, un salvo condotto per abitarvi, e infatti nel registro delle deliberazioni del Senato del 1536 Terra, lessi la