che la Repubblica in quella circostanza, abbia voluto esercitare la sua potenza o la sua vigilanza. Per quella volta la Repubblica, ha chiusi tutti e due gli occhi e non ha voluto accorgersi del fatto pel quale non il solo Lorenzino che aveva ucciso Alessandro fu morto, ma anche il Soderini che non aveva ammazzato alcuno. Non cosi la Repubblica erasi diretta, sei anni prima, nel 1542, quando per impadronirsi di quel tale Abondio che aveva propalato segreti di Stato, e che erasi rifugiato nella casa dell’ ambasciatore francese, non ebbe alcun riguardo di investirla armata mano ed impadronirsi del reo. Ad ogni modo nel caso di Lorenzino, prevalse la ragione di Stato e si preferì l’assoluto silenzio. La morte di Lorenzino fu come 1’ epilogo del Dramma di Filippo Strozzi. Dei due, è certamente più degno personaggio lo Strozzi che non insozzò le mani nel sangue d’ alcuno e cadde vittima di un’ idea, che date Je condizioni dei tempi, non venne che da pochi sostenuta. Lorenzino dopo la morte di Alessandro, fuggiasco non resta che un assassino e nessuna considerazione politica può esser portata a sua difesa. Fi-