475 molto limitata. Maggior merito adunque per chi sottraendosi a tali sistemi, primeggiava per i proprii talenti e per gli studii. Una di queste fa certo Luisa Bergalli figlia di un calzolaio piemontese, nata a S. Silvestro nel 1703. Educata dal padre Alberghetti, fu assistita da Apostolo e Pier Catteriuo Zeno, e studiò pittura con Rosalba Carriera. A 35 anni sposò Gasparo Gozzi che ue aveva dieci meno di lei; troppo noto è il nome della Bergalli per soffermavici a lungo. Di svegliato ingegno, poetava anche all’improvviso, ma sopratutto ebbe gran passione per il teatro, e non solo per comporre per il medesimo, ma anche per assumerne le imprese, il che le arrecò completa rovina e dovette trarre i suoi ultimi giorni nella oscurità e nell’ indigenza. La Bergalli si fece conoscere ben presto, e di 22 anni compose Agide dramma per musica. Nell’ anno appresso compilò, una importantissima raccolta poetica delle più illustri rimatrici, rendendo conto in essa di ben 250 poetesse italiane, e bisogna dir il vero fra queste poche sono le veneziane. Non parleremo delle sue tragedie e delle sue traduzioni