41tì nè fu mai portata in Consiglio, se non nel dicembre 1879 e colle proposte conosciute. Mi son creduto in dovere di togliermi dalla mia abituale ripugnanza a porre in vista il mio nome, perchè volli respingere per quanto a me si potesse riferire, 1’ accusa di essere uno di quei nobili o quegli uomini i quali hanno paura di portar fuori la bandiera di Lepanto e dei Dardanelli. Io m’auguro pertanto di vedere esauditi i voti di tanti miei concittadini, e che sieno presto inalberate le bandiere di S. Marco, di fianco alle insegne nazionali. Perdoni, signor Direttore, se le ho recato disturbo con questa lettera, della quale faccia pure quell’ uso che meglio crede, e mi abbia colla massima stima ed osservanza. Egregio sig. Direttore. Incoraggiato dalla lieta accoglienza, che Ella ha voluto fare alla mia prima lettera, ed essendomi tenuto al corrente delle diverse opinioni manifestate sull’ argomento della bandiera di Piazza S. Marco, mi fo lecito d’inviarle anche questa seconda, che a dir il vero mi riuscì un pò lunghetta. Se Ella crede che possa