In quel turbinio di volgari passioni, e di virtù generose ; in quella fervida espansione di ideali artistici, e di buon gusto, quando l’Italia, coi suoi più bei nomi nel cinquecento, risorgeva a insuperata altezza nell’umanesimo, egli è pur duopo confessare, che essa di sè dava miserevole spettacolo, offrendo segni di rapida, e quasi direi istantanea decadenza politica, e morale, aprendo volonterosa od inerte il suo seno, alle ambiziose voglie e alle guerre degli stranieri. Già 1’ appello di Ludovico Sforza fatto ai francesi, perchè scendessero dall’ Alpe, avea iniziato quella funesta serie di fatti, che doveano togliere le vestigia dell’ antica libertà. Cominciava il cinquecento, colla presenza di francesi e spagnuoli nella penisola. Nè