489 partito. Nel Giugno 1794 si rinnovò la lotta fra i partiti avversi, e questa volta ottenne il Pesaro che si votassero armamenti ; ma i Savii nell’ esecuzione della deliberazione, caldi fautori della neutralità disarmata, la resero inefficace, avendo prese misure insignificanti. Qui prosegue 1’ A. ricordando, l’invio del conte Sanfermo a Basilea per conoscere i segreti disegni del governo francese, 1’ ospitalità data in Verona al conte di Lilla, che riuscir dovea principale motivo di querela contro i Veneziani, il rifiuto di ricevere Noel come rappresentante di Francia nel 1793, e l’accettazione invece poscia avvenuta di Lallement nella stessa qualità, malgrado le rimostranze dei ministri inglese ed austriaco. Aggiungi a ciò la lieta accoglienza che nel 1795 s’ebbe ” inviato Querini in seno alla Convenzione, la quale ingannò siffattamente i Veneziani, da viemmaggiormente riconfermarli nella loro stolida politica di neutralità disarmata. Mentre essi cosi si fidavano in un sicuro avvenire, si conchindeva addi 15 aprile 1795 la pace fra la Francia e la Prussia, e resta-