145 Muazzo, Marco Fradello, Andrea Pantaleo e Bartolomeo Grimaldi. Questo nuovo governo, scelsce trenta consiglieri, che deliberarono sulle cose dell’ Isola, nominando nuovi magistrati, i Camerlenghi e i rettori delle città ; abbassarono lo stendardo di S. Marco, e innalzarono quello di S. Tito protettore dell’ isola ; ma spiegato questo il primo giorno sul campanile, si vide la figura del santo col capo all’ ingiù, il che fu preso per cattivo augurio. Per avvincersi i greci alla rivoluzione, si ordinò che nelle cerimonie religiose si seguisse il rito greco ; si prolungarono i termini ai debitori, si rimossero tutte le condanne fatte a denari, si liberarono i condannati e i banditi, purché servissero nella guerra i ribelli. Si decretò che se alcuno avesse voluto far pace coi veneziani, fosse il suo avere confiscato, e messo in comune. Si armarono quattro galere ed otto grippi per sicurezza della città di Candia, che fortificarono e munirono di truppe. I greci si unirono ai veneti ribelli con cinquemila combattenti, guidati da Mileto Calergi.