210 Ungheria, senza aver effettuato minima cosa di quanto si era proposto, ma egli sempre insisteva per la restituzione della Dalmazia. La Repubblica voleva però ad ogni costo impossessarsi del Friuli. Tristano Savorgnano comunicò ad essa il patto, che lo legava col-l’Imperatore. La Repubblica rispose a Tristano, che non dovesse attendere alle promesse ; ma lo invitava per la sua. sicurezza a sterminare il nemico suo e della Repubblica. Tristano stracciò allora il patto, e pensò a cacciare gli Ungheresi dal Friuli, avendogli mandata la Repubblica in ajuto Ludovico Buzzacarini con molti soldati (Cronaca Savorgnana). Allo spirare della tregua cioè nel 1118, Sigismondo calò nuovamente in Friuli, sollecitato da Ludovico di Teck Patriarca di Aquileja, che fino dal 1413 cioè prima della conclusione della tregua, avea abbandonati i Veneziani. Questa condotta non poteva venir da essi perdonata, e se ne presero una completa rivincita. Al ripigliar delle ostilità, i Veneziani guidati da Filippo d’ Arcelli, assediarono Sacile e Cividale, conquistarono nel 19 Giugno 4420 contro il Patriarca, Udine e il Friuli, parte