231 Nel 1166, Colomano vendette allo stesso signore le sue terre in Cadore coi servi e serve che vi abitavano. Nel 1169 vennero poi regolate certe differenze fra il patriarca, e Guecello e Sofia sua moglie. Nel 1177 è ricordata una sentenza del-l’imperatore Federico per una differenza fra il patriarca di Aquileia e il signor Guecellone, circa il podere che fu della contessa Sofia ; e finalmente nel 1252 il patriarca investiva il da Camino in luogo di pegno per certa quantità di denaro d’ogui suo diritto utile e diretto, reale, personale, ipotecario, e di ogni altro che aveva in Cadore, tanto per se quanto a nome del patriarcato. Questi fatti chiaramente stabiliscono, come a poco a poco si trasfondessero i diritti dei patriarchi nei da Camino, i quali solo nel 1252 ottenevano la signoria di tutto il Cadore, quantunque però 1’ alto dominio spettasse sempre, prima all’ imperatore, poi ai patriarchi. La signoria caminese. ebbe circa la durata di cento e ottanta anni, datandola dalla cessione del castello di Pieve fatta da Folco nel 1155. I da Camino mai posero residenza in