■191 la fortezza di Peschiera lasciata disarmata, senza nemmeno una bandiera da alzarsi sugli spalti, libera al primo occupante. In questi dolorosi frangenti, quale vigorosa deliberazione prende Venezia ? Nomina l’inetto Nicolò Foscarini, provveditore generale in Terraferma ; degno rappresentante di Venezia moribonda, perchè debole s’impaurisce e piange alle minaccie del Buonaparte, uè sa efficacemente ribattere le accuse d’ aver dato ospitalità al conte di Lilla, e di aver lasciato occupare Peschiera dagli Austriaci. A questo punto l’A. soggiunge : Bonaparte seul conçut la chùte de la Republique vénitienne, et se prepara a l'accomplir par tous les moyens en son pouvoir, fut-ce en y employant la perfidie. Quindi 1’ occupazione di gran parte dello stato veneto, le violenze, le requisizioni, ad onta delle proteste, e delle dichiarazioni d’ amicizia dei Veneziani. Prostrati dai francesi Wurmser e Alvinzi, caduta Mantova, dopo l’infelice campagna dell’ Arciduca Carlo sul principiare del 1797, hanno luogo i preliminari di Leoben 17 Marzo, e la tregua di Judemburgo, 7 Aprile. Buonaparte allora attua il suo divisamento di perdere Venezia. Sommuove lo stato, fa insorgere