190 Veneto rappresentante Michele Morosini. Si dovette pertanto fare una spedizione, e nel 1312 Zara fu sottomessa di nuovo con molti patti e condizioni ; vi fu posto Conte, Vitale Michiel, e si ridussero pure all’obbedienza Tran, Spalat.ro, Sebenieo e Nona. Ma circa treut’ anni più tardi, cioè nel 1345 Zara si dichiarava ancora ribelle, sottoponendosi al Re Lodovico d’ Ungheria, che secondo il Cronista Caresini, andò in ajuto di quella città con un esercito di centomila Ungheri e Bosniaci. I Veneziani dal canto loro, spedirono una armata navale sotto gli ordini di Pietro Civran, e forze terrestri capitanate da Marino Faliero. Furonvi varii combattimenti aspri e sanguinosi, e finalmente nel li»4(> nel mese di Luglio, Marino Falier ottenne pienissima vittoria ; gli ungheresi dovettero tornare ai loro paesi, e Zara fu presa ottenendo anche questa volta il perdono dei Veneziani. Cosi il Falier vendicava dopo quasi due secoli e mezzo la morte del suo antenato Ordelafo Falier. Re Lodovico mentre avea portato l'indicato soccorso ai Zaratini si recava poi in Italia, per vendicare sulla Regina Giovanna di Napo-