73 Ella un caldo propugnatore di quel sistema al quale 10 credo con tutta la forza di una vecchia convinzione che rimonta a parecchi lustri. Il merito di questo istituto sta a mio avviso in questo, che non è una novità, ma istituto vecchio esperimentato da popoli sapientissimi, e memore del Mulla renameli tur qua?, ¡ani cecidère, di Orazio, ho profonda fede che sia ripristinato. li l’idea più democratica e veramente democratica che vi sia. Il parlamentarismo che non è che una forma della tirannia giacobina, non potrà mai esser vinto se non mercè le contumacie politiche. La mia tarda età non mi concede di raccogliere gli studii fatti e le affermazioni raccolte, per dare alla luce una completa monografia su questo argomento cotanto importante Ella in quel suo opuscolo ha dato un tal saggio delle sue doti di storico e pensatore, per cui ini credo autorizzato ad eccitarla a non lasciare il tema, ma a continuare a completare 11 lavoro, e far opera per cui acquisterà una grande benemerenza prima verso l’Italia, poi presso le altre nazioni d’ Europa travagliate dal parlamentarismo. Ringraziandola nuovamente la prego sig. Conte di gradire l’espressione dei sensi di tutta considera -’ zione e riverenza, coi quali ho l’onore di dirmi di Lei Onor. Sig. Conte Dvo.mo OWì.mo Eduardo Dott. Deodati