* 240 Tale nomina aveva fortemente indispettito gli udinesi e perchè Filippo d’Alengon era cardinale di Santa romana chiesa, e perchè nella lettera di nomina era stata adoperata la parola di commenda, quasi che il patriarcato di Aquileia fosse stato in politica dipendenza •del papato di Roma. Il Cadore però mostrossi fedele al nuovo patriarca, e cosi parte dei feudatarie comunità vollero mantenuti intatti gli antichi diritti ; a tal scopo concertarono una lega per dieci anni e scelscero a capo militare un altro Federico Savorgnano e in pari tempo strinsero accordi colla Repubblica di Venezia alla quale i Sa-vorgnaui furono sempre devotissimi. I patriarcali ebbero invece a capo il conte di Gorizia e per alleato Francesco di Carrara. Leonardo (Francesco?) Zane fu il primo comandante per la Repubblica in Friuli. Ommettendo quanto concerne agli avvenimenti in generale, ricorderò solo quanto in particolare riflette al castello di Cadore. Il Savorgnano volse le sue armi verso la Carnia, se ne impadroni, quindi si diresse a impossessarsi per la lega, del Cadore (L!82). Questo paese obbediva allora al patriarca, per mezzo di Filippone della Torre suo capitano. Questi aveva ben muniti di