172 Domenico Contarmi eletto doge nel 1043, ricuperava Zara nel 1044, e in quest’ anno in Ungheria, regnava ancora Pietro Orseolo, e non come dicono le cronache, il Salomone o l’Andrea o il Geisa, che regnarono dal 1046 al 1077. Il regno di Pietro non corse felice, ma venne conturbato da guerre e da congiure. Destava gelosia, che lo impiego delle alte cariche dello Stato, da esso, venisse affidato, a tedeschi ed italiani. Perciò i congiurati scelsero altro re, nella persona di Aba, suocero di S. Stefano, che ebbe per qualche tempo prevalenza, ma combattuto anche dall’ Imperatore, tini ucciso sul Tibisco, e Pietro ricuperato il trono, banditi i principi di sangue reale, affidatosi ancora all’ influenza dei tedeschi e degli italiani, malevisi agli ungheresi, subi nuovamente gli effetti della loro avversione. Questi nuovamente congiurarono, richiamarono i principi del sangue Andrea e Levanta, promisero uccidere Pietro, e ridare loro il regno, alla condizione, che abolissero il cristianesimo. Pietro, si difese valorosamente, ma indarno, chè vinto e preso, cavatigli gli occhi, fu condotto ad Alba Iieale, dove mori. Andrea impadronitosi del trono 11011 mantenne la promessa fatta, di abolire