115 si era dato ordine all’Ambasciatore ordinario di recarsi all’ esercizio della carica, come pure si sarebbero recati a Roma, i quattro ambasciatori d’ obbedienza che furono Pietro Foscarini, Giovanni Nani, Alvise. Mocenigo e Bertuccio Valier a prestare Omaggio. Partecipava pure il Cardinal Cornaro a S* S. che il maggior Consiglio avea creato ed assunto nel novero dei nobili e patrizi di esío, l’ill.mo ed eccellentissimo signor Camillo Pamphili nipote di S. S. con tutti i figli e discendenti suoi nati e che nasceranno da legittimo matrimonio; ringraziava infine i Cardinali Medici, e Panciroli segretario di Stato, che si erano prestati ad appianare ogni difficoltà per la restituzione della iscrizione. L’ ultimo dell’ anno arrivava 1’ ambasciatore Angelo Contarini a Roma, e con ciò la concordia fra la Sede Apostolica e la Serenissima Repubblica, veniva definitivamente ristabilita. Così avea termine questo incidente, col completo trionfo della Repubblica, ferma nella credenza delle sue tradizioni venerate che tanto le aveano giovato alla sua lunga e gloriosa missione. 29 giugno 1901.