88 iscrizione, per cui alla Repubblica veniva tolto il suo gran merito verso la Santa Sede, di aver cioè restituito il Pontefice Alessandro III alla sua dignità, confessava il suo stupore per l’estravagante successo, ed approvava la prudente condotta del Segretario Rosso. Il Rosso non pretermetteva di informarsi delle opinioni che correvano nel Sacro Collegio circa all’ affare, ed essendo andato a fare i suoi augurii ai Cardinali per le feste Natalizie, potè rilevai’e quali fossero i loro pensamenti non tanto sulla iscrizione levata, che non era che una conseguenza, quauto sui fatti storici di Alessandro III. Alcuni Cardinali, seguivano 1’ opinione del Cardinale Barouio, negavano apertamente il ricovero come profugo di papa Alessandro in Venezia, la riconoscenza e gli onori fattigli dalla repubblica, la giornata e vittoria ottenuta dalla medesima sopra Ottoue a Salvore; portando per principal ragione, che in quel tempo nel quale erano arrivati i predetti particolari, papa Alessandro III si ritrovava iu Anagni, autenticando questo soggiorno da Brevi scritti ai Re d’ Aragona e di Sicilia, e sottoscritti di pugno dello stesso pontefice, i