contee ; il Cadore fu una di queste, ina vi si mantenne però la divisione in centurie dell’ epoca romana. Fu in questo torno di tempo, che insoffribile riuscendo la tirannia dei Franchi, parecchie famiglie cadorine emigrarono, quali i d’ Ariner, i da Cadore e i Galbonici; famiglie che le cronache venete, e gli autori Piloni e Malfatti, vogliono derivate nell’anno 812 dal nobile castello di Pieve di Cadore. Così il Jacobi, nel suo manoscritto, che si trova presso il Museo di Pieve ; e in questo anche è soggiunto che il titolo di Conte in quell’epoca veniva dato al governatore di un paese avente per capitale un borgo, una terra, una fortezza, o un castello fortificato, dal che poi il paese così governato acquistava il nome di contado. Questo assicurano due diplomi 1' uno del 973 dell’imperatore Ottone, l’altro del 1140 del-l’imperatore Corrado che il Cadorino costituivano in Comitato ; diplomi che furono dal Jacobi nella sua raccolta di documenti registrati. Nè meno importante è un diploma di Ottone imperatore datato da Magonza del 92o, se non altro per l’epoca più remota dei precedentemente accennati, e per il grado d’ autenticità della quale va rivestito, essendo