(lenza, onore d’Italia, Archivio delle cose del mondo, quotidiana istoria delle più importanti azioni, padre dell’ eloquenza, maestro della modestia, difensore della vera libertà. — Nelle deliberazioni del Senato, e nei dispacci, o corrispondenza diplomatica degli ambasciatori presso le Corti, c’ è tutta la storia d’ Europa iti azione, si può dire, giorno per giorno e in tutti i suoi più minuti particolari. In quei documenti stanno raccolti i misteri della politica e della storia d’ Europa dal millecinquecento in poi. I personaggi da noi sentiti ricordare nella lettura dei dispacci, si imparano a conoscere da vicino, e quasi direi, col soccorso della immaginazione, s’ode la loro voce, si scorgono i loro movimenti, che più i par fino di vedere i volti loro. Tanto sono veritiere, efficaci, lumeggiate le descrizioni contenute nei dispacci. Che se i nostri ambasciatori ottenevano cosi potenti effetti nei loro scritti, non esiterei dal definirli gli artisti della politica e della parola, come il Giorgione, il Paolo, il Tiziano, furono per eccellenza gli artisti della forma e del colore. Di questa preminenza della diplomazia veneziana sulla diplomazia di altre