A. S0RBKLLI - LA STAMPERIA DI L. I<\ MARSILI 491 suddetti, restando accettati, come Capitoli da adempiersi, espone li seguenti Capitoli, cioè: « Primo. Li Padri pred. dovranno fabbricare il luogo per la Stamperia, capace di cinque Torchi, della Gettarla, Bagnadoria della Carta, d’un luogo per far le Tinte, Magazzino da mettere in supressa le Robbe stampate, Sciogaderia per seccare le Carte, e comodi di abitarli, che si crederà necessario per utile della Stamperia, e comodo per il Correttore, e piccola Compotisteria, dove si tirerà, e pagherà il Denaro, ed in detto sito collocare tutti e singoli Capitali predetti, ed ivi ponere in uso la Stamperia medesima, col rendere vacua, e libera la Casa del Donatore, prima degli otto di Maggio dell’Anno prossimo avvenire 1725. « Secondo. Deve esser la detta Stamperia governata da un’As-sonteria composta de’ RR. Padri, Priore di questo Convento &c., Inquisitore, Reggente, e Lettori nell’Università pubblica di questa Città, duranti tali loro Uffizj, e detti Lettori pubblici, quando sieno figli del Convento, preferendo sempre li Padri Maestri in Provincia, di modo che sieno sempre almeno in numero di sei. E quanto a’ detti Reverendi Padri Assonti, per non avere a convocare per qualunque affare l’intera Assonteria, in ciascun Mese, secondo l’ordine, cominciando dal Rever. Padre Priore, uno de’ suddetti Assonti avrà il governo in qualità di Direttore e di Capo. « Terzo. Li Padri suddetti saranno tenuti di stampare quel-l'Oipere che fossero veramente composte da Professori dell’Insti-tuto, senza verun’utile, e solamente col rimborso delle spese,