M. LONGHENA - L. F. MARSILI GEOGRAFO 203 b) 1 fiumi. S’è detto pili sopra che la sua passione per i fiumi come individui geografici comincia il giorno in cui per ragioni militari deve risalire la Raab per conoscerla ed opportunamente fortificarla. Ma la Raab è fiume troppo modesto e la sua illustrazione, come la intende il Marsili e come poi l’attuerà per il Danubio, non potrebbe avere gli sviluppi che egli pensa : non è fiume direttamente sfociante al mare, non ha abbondanza notevole di acqua nè grandioso sviluppo di corso, e poi scende per terre linguisticamente uniformi e di non grande ricchezza mineraria. Invece il Danubio ha tutti i caratteri voluti ed è il solo fiume d’ Europa che percorra terre sì diverse, ampio e navigabile, via di commercio fra le prime, superbo della sua storia passata e della sua importanza presente. La conoscenza del gran fiume procede rapida, perchè i suoi doveri di ufficiale gli impongono di essere ora qua ora là, lo obbligano a conoscere meglio degli altri i luoghi dov’è il nemico, dove bisogna costrurre un ponte o tracciare una strada. E l’argomento man mano si avanza, si allarga, si approfondisce e si fa più attraente: nel 1700 il lavoro era completo; e il prò drornus pubblicato allora dice come era diviso il soggetto trat tato, quante erano le parti ecc. Poi passano 26 anni ed in questo frattempo il frutto si matura. Il Marsili fa delle modificazioni e stampa un nuovo prodromus, più rispondente alla realtà dell’opera che si pubblicherà. Sei volumi in folio, carte geografiche e storiche, tabelle, illustrazioni : ecco da che cosa è composta l’opera. Il Danubio ben si prestava come soggetto ad una illustrazione sì fatta, la quale nulla trascura: ampio e solenne passante per varietà di paesi, con begli affluenti e chiuso entro terre che sono fra le più ricche di fenomeni. In quest’argomento al Marsili non era possibile far scoperte, come aveva fatto per il mare, non era consentito mettere avanti conclusioni nuove. Il gran fiume era conosciuto ab antiquo ed era assai navigato. Perciò tutti i meriti riguardano il metodo, seguito nella trattazione, ed il metodo è dei più saggi e dei più rigidi. Il Marsili, che limita il suo lavoro a parte del corso del Danubio, poiché