PARTE QUARTA 

Le notizie che vado riassumendo solo parzialmente possono indugiare su elementi tecnici, dato il proposito di tener piuttosto conto di quei caratteri este­tici e stilistici dell'antica nostra architettura navale che si riflettono in talune testimonianze d'arte. Dehnita pertanto qualche distinzione tra le più notevoli hno a tutto il cinquecento, per seguire il cammino che testa, sarebbero neces­sari altri dati piu da vicino riguardanti l'applicazione di quei principi sempre più esatti delle costruzioni navali, che gradatamente si sostituivano al pur mirabile empirismo con cui s'era sorretta e sviluppata hno allora, con regole e osservazioni alquanto rudimentali, ima materia cosi ardua. Cio porterebbe a sconhnare dal campo, per addentrarsi tra quelle più precise nozioni hsiche e matematiche, onde gradatamente veniva a costituirsi nel sei e settecento una vera scienza, ed era dato all'architettura navale quello sviluppo razionale che ha riflessi tuttora evidenti in certe norme fondamentali di essa. Compito dun­que estraneo al carattere delle presenti note, che conhdo di riprendere in una seconda parte di quest' opera, più espressamente dedicata agli ulteriori sviluppi ed aspetti della marineri a più vicina ai nostri giorni. 
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Al confronto di certe grevi moli di velieri cinquecenteschi, alti di bordo, spessi di pareti, torreggianti negli eccelsi castelli sopraornati che ne compro­