M. GORTANI - LA STRUTTURA DEI MONTI 263 monti, come si mostrerà nel trattato della mentovata struttura organica della Terra, perochè nel corpo della Terra vi è quello stesso regolato sistema che vediamo nell’altre gran fatture di Dio e quelle irregolarità che incontriamo di continuo nelle diverse parti di questo globo non furono cossi fatte a principio, ma prodotte da tante cause morbose, che da Lui si permettono acciochè svenga e illanguidisca per poi a suo tempo estiguersi a simiglianza de’ corpi de’ viventi ». Questo brano, oltre a indicarci l’autore degli acquerelli eseguiti sotto la direzione del Marsili, è interessante anche perchè, da quanto la contorsione dello stile ci permette di rilevare, conferma come il Marsili ritenesse dovute agli agenti esterni le obliterazioni e alterazioni superficiali degli strati, e dovute invece a « cause morbose », inerenti alla vita del corpo terrestre, le dislocazioni e contorsioni che ne hanno alterata la giacitura originaria. « Si vedono alterate le corrispondenze esatte degli strati — prosegue il Marsili — fra una riva e l’altra del nostro lago, per ragione delle diverse inclinazioni fra esse nelle loro falde, atteso che quelle de’ monti più alti, come del Monte Baldo, e respettivamente all’orizonte dell’aqua del lago pajono prossimamente perpendicolari ad esso, laddove quei de’ monti men’erti dimostrano un angolo sull’orizonte medesimo più ottuso; e questo aspetto, che punto non altera l’interno ordine degli strati, chiaramente m’insegna, unitevi altre circostanze, la formazione de’ monti, che a Dio piacque fare per dividere dalla terra le aque, lo che mostrerò nella prefata struttura organica della Terra col fondamento non di sole speculazioni, ma dimostrazioni di fatto, alcune delle quali pure in questo lago si riconosceranno ». Il lettore avverte di leggieri come questo passo rivesta una speciale importanza, perchè è uno dei primi accenni all’ originaria continuità degli strati costituenti montagne elevate, e alla possibilità di dedurre dalle dislocazioni di essi il modo di formazione dei monti; e perchè dà maggiore risalto all’abbozzo di coordinamento tettonico dei monti di Uri, di cui s’ è prima discorso. E veramente ardito, per il suo tempo, è il tentativo,