234 MEMORIE INTORNO A L. F. MARSILI faticabile e incessante raccolta, fatta un po’ dovunque, di libri, di manoscritti, di mappe, di minerali, di piante, di curiosità d’ogni genere, che costituirono poi il primo importantissimo nucleo della gloriosa Accademia delle Scienze, da lui stesso fondata a Bologna nel 1712. L’operosità del Marsili, che si estese ai più disparati campi dello scibile, poiché nulla sfuggiva al suo acuto e insonne spirito d’osservazione e tutto lo interessava e di tutto teneva diligente nota, è, in verità, enciclopedica. E, sebbene le sue opere maggiori gli meritassero l’onore di essere aggregato ad insigni Accademie d’Europa, quali la Società Beale di Londra, l’Accademia Beale delle Scienze di Parigi e l’Accademia di Montpellier, e la sua attività scientifica abbia trovato diligenti illustratori nel Guare-schi1 e nel Bruzzo -, pure essa attende ancora chi la illustri degnamente nel suo insieme, con quella vasta e profonda competenza che si richiede per mettere in giusta luce così complessa personalità. 2. Il Marsili e l’Ungheria. Il Marsili, dopo un primo viaggio fatto a Costantinopoli nel 1679-80, al seguito del bailo veneto Pietro Civran, e da Costantinopoli in Serbia, in Bosnia ed in Dalmazia, chiesto ed ottenuto poco più tardi (1682) di entrare nell’esercito di S. M. Cesarea l’imperatore Leopoldo I, militò lunghi anni al suo servizio, raggiungendo da ultimo il grado di generale di battaglia. In tale qualità, non solo per la parte di primo piano da lui avuta in importanti azioni militari, ma per gl’incarichi diplomatici, che fecero di lui un abilissimo negoziatore politico, percorse e ripercorse palmo a palmo il territorio ungherese e le regioni ad esso finitime, che studiò ed illustrò attentissimamente in tutti i loro aspetti oro-idrografici, topografici, etnografici, archeologici, storici, nella flora, nella fauna, nelle lingue, nei co- 1 L. F. Montili e la sua opera scientifica, nelle Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino, serie II, voi. 65, 1916. 2 Giuseppe Bruzzo - Luigi Ferdinado Morsili. Nuovi studi sulla sua vita e sulle opere minori edite ed inedite. Bologna, Zanichelli, 1921, pag. VIII-154.