A. S0RBELLI - LA STAMPERIA DI L. P. MARSILI 495 disponeva anche che nel giorno della festa di San Tommaso, al quale santo la tipografia era intitolata, tutti gli addetti alla tipografia, operai e capi, si unissero insieme a colazione. Bella fraternità, di cui si è persa, andando in cerca non so di quali malefiche utopie, la tradizione!... * * * 1 Padri Domenicani si misero tosto all’opera. Mantennero-tutti i tipografi che aveva il Marsili, altri ne aggiunsero, chiar marono alla direzione uomini provetti e iniziarono la stampa di parecchie opere, non escluse alcune assai importanti di professori dell’istituto e delPUniversità. Il Marsili ne fu molto contento, e in segno del suo gradimento, volle donare ai frati di San Domenico otto grandi quadri o meglio stendardi rappresentanti otto azioni miracolose del santo, sotto la protezione del quale, come si è detto, era stata posta la Tipografia. Tutto ciò risulta dal seguente atto dello stesso notaio Pedretti, in data del-l’8 marzo 1727. « Avendo in tanti, e replicati Atti pubblicati Sua Eccellenza Sig. Co: Luigi Ferdinado Generale Marsiglj, ed in quelli massime, che risguardano lo stabilimento dell’Instituto, e de’ Capitali della Stamperia, detta Bolognese, dimessa all’intiero Venerabile Ordine Domenicano, sempre contestato essersi egli totalmente diretto all’Angelico, e Massimo Dottore S. Tommaso d’Aquino, perchè l’illuminasse, e l’assistesse coll'aiuto Divino, e gli venissero somministrati quei mezzi, che dopo una lunga serie di anni si ricercavano, per condurre a fine tali riguardevoil operazioni, e al miglior grado possibile per il servizio, gloria, e beneficio di questa di lui Patria, e vedendo lo stato, in cui a Dio piacendo, ritrovasi, e l’Instituto medesimo, e la detta Stamperia, di modo che non abbisogna a questi ulteriore di Lui assistenza, atteso massime il buon regolamento d’entrambi; determinò per fine, ed a perpetua memoria far riconoscere l’affetto, ed amore al suddetto S. Tommaso di lui gran Protettore, anco alla vista pubblica, e specialmente di questa Città, col risolvere di far fare l’operazione d’otto Stendardi, in cui restassero deli-