174 MEMORIE INTORNO A L. F. MARSILI che successe poi nel governo (l’Egitto ad Anar bin al Aas che l'aveva conquistato. Nel 652 egli sconfisse la flotta bizantina davanti Alessandria e due anni dopo, a Foinix sulle coste della Licia, riportava la prima grande vittoria navale sulla flotta greca comandata dallo stesso imperatore Costante II. Nel (><>1 Muàwia, spodestando Ali, si fece califfo. Già come governatore della Siria nel (548 aveva effettuato la sua prima spedizione contro Cipro, nel 654 la seconda e Tanno prima aveva osato persino minacciare Costantinopoli. A partire dal suo califfato gli Arabi seguitarono a svolgere intense azioni sul mare; la loro marineria, ormai saldamente costituita, permetteva loro di compiere scorrerie per tutto il Mediterraneo orientale, prendendo saldamente piede nelle isole già prima più volte corseggiate. Nel 666 veniva effettuata la prima razzia in Sicilia. Ma Pobbiettivo ben definito di Muàwia era la metropoli nemica, Bisanzio, e ripetutamente la attaccò. La assediò la prima volta nel 669 e per tre mesi, poi nuovamente, ma sempre senza ottener nulla, nel 674, nel quale anno occupò Cizico, che fu poi per trattato restituita nel 680, subito dopo la sua morte. L’assedio di Costantinopoli in maggior stile, ma sempre senza risultato, fu preparato da Walid I ed iniziato il 25 agosto 716 dal suo successore Sulaimàn in modo completo, anche dal lato di terra. Solo pochi mesi prima Leone Isaurico era salito sul soglio di Bisanzio e vigorosamente aveva subito preparato la resistenza. L'assedio durò circa un anno e sul principio non apparve sfavorevole ai Musulmani, i quali fra l’altro avevano occupato Pergamo e Sardi, sicché i Greci si trovarono duramente premuti. Ma il rigido inverno si mise dalla loro e gli assedianti dovettero alla fine ritirarsi. Il loro condottiero Maslama ricondusse le sue forze di terra diminuite e stremate, in uno stato veramente pietoso, mentre che la flotta araba, nel suo ritorno, veniva in parte distrutta da una violenta tempesta. I Musulmani considerarono il disastro come uno dei peggiori che abbiano colpito l’umanità e come quello che ritardò per secoli il progresso del mondo. L'altro gran disastro del-