M MEMORIE mono A L. r. MAK41M vento niiì larori d'approccio, che ni »tarano eseguendo, ralse in un primo tempo, a far delimitare l'estensione dei trinceramenti, che riconobbe, nou compatibili colla forza impegnata; la conoscenza perfetta che avera delle fortificazioni su cni era diretto l’attacco, lo misero in condizioni di potere intuire il grado di resistenza delle medesime e stabilire, di conseguenza, la maniera più acconcia e più efficace onde poter procedere airassalto nel più brere tempo possibile; la persuasione, al treni, del Marnili che l'azione rlsolutira si sarebbe potuta otte nere non altrimenti che con una preponderanza di fuoco da lanciarsi a portata utile di tiro, adoperò tutto il suo interessamento perchè i lavori di zappa progredissero alacremente facilitandone l’esecuzione coH’aumento di forze e degli strumenti occorrenti; l’installazione, infine, delle batterie di numero«! cannoni e mortai nella parallela scarata per batterie in breccia, servi magnificamente per aprire il fuoco intenso e continuo, mediante il quale fa possibile al Marnili di raggiungere pienamente lo scopo propostosi. • • • Nel chiudere questo cenno monografico sull’ attività del Marnili nel rampo delie operazioni militari, per la parte che abbiamo arato occasione di esaminare, siamo pervenuti nella coorinzione rhe II Marsill, pur arendo dato laminose prore di possedere una mente rasta, analitica e risolntira. non ebbe, lattarla, »è occasione, nè tempo di rivelarsi eminente nel l’arte nwsidinnale. non ostante abbia diretto e preparati aa-sedi e rafforzato, con opere rere e proprie di fortificazione, numerose piazze, talune delle quali, come «I è trizio, di grande importanza. Forse perchè troppo impegnato la molteplici fan aloni d’indole tecnico militare, non lasciò neppure trarrle di trattazioni teoriche di tale arte, da potergli attribuire una sua maniera particolare, cosi di fortificare, come di assediate una pìlfflH L'opera del Marnili fu spesso paralizzata dalle esigenze po litiche di quell’epoca, essendo noto come l’Autorità centrale di Vienna a’ imponesse per regolare ogni rotta, a suo talento.