324 MEMORIE INTORNO A L. F. MARSILI Forge, di Bourbon e delle montagne modenesi). In uno degli angoli della camera era infine una Fontana di Erone. La seconda camera conteneva caiamite naturali varie in colore ed in forza. La più considerevole era di color grigio-ferro, pesava 18 oncie e poteva sostenere 25 libbre. Il dottor Beccari che ebbe per primo la direzione dell’appartamento od Istituto di Fisica potè su di esse fare un corso annuo di lezioni sulle virtù dei magneti, il che a dir vero sembra prodigioso per la scienza magnetica del tempo. In questa medesima camera era anche disposto un armadio a vetri nel quale si conservavano sotto chiave utensili propri alla dissezione di corpi di animali destinati all’uso del professore di fisica. Nella terza camera era disposta un’altra pompa pneumatica su un bel piedistallo che però veniva usata raramente essendo l’altra già indicata più comoda all’uso. Un tavolo fissato tutt’ingiro alle pareti sosteneva disposti in bell’ordine vari modelli e strumenti di statica, stadere romane, leve, bilancie, piani inclinati, puleggie, dispositivi a ruote dentate, cunei e la vite di Archimede. Entro un armadio a vetri erano conservati sotto chiave quattro eccellenti microscopi uno dei quali del celebre Campani. Vi era ancora un lungo piano inclinato nel quale era stata scavata una scanalatura opportunamente graduata per le esperienze di Galileo sulla caduta dei corpi lungo un piano inclinato. Infine la camera conteneva una specie di quadrante in ottone diviso esattamente in gradi e minuti sul suo orlo e posto verticalmente su di un piedistallo con annesse alcune sfere in avorio pendenti dal centro sul limbo, e ciò per fare esperienze sulla accelerazione dei corpi che cadono, per dimostrare l’isocronismo delle oscillazioni pendolari e per dimostrazioni sull’urto dei corpi ed altro. Del materiale donato dal Marsili nulla o quasi più rimane. La conoscenza che in quasi cinque lustri di mia permanenza nell’istituto Fisico di Bologna ebbi ad acquistarmi degli strumenti e degli apparecchi in questo esistenti ed il particolare esame che col consenso del prof. Quirino Majorana attuale direttore di quell’istituto fece di recente dietro mia preghiera