B. HWUXI ■ LA RUaiLITAZloXR MILITAR* 6» torcono, era Kinoio il mommlo «li ragionar della rapitola lione». Citò una Irtirra del Margravio in data 30 giugno 1703, in cui questi, rispondendo a rkklwl» faltr dall' Arra di varie «perir di materiali e di denaro, dichiarata non poter mandare aU’Arra nulla e rimanere prrriò In facoltà di qurati di prov vedere ai mai anni e regolarai rane lo rirhirdeaaero le rir-ràatanie e l'Intrreaae «lei arrvUio. Il ronlr d’Arro ritenne tale lettera rame nna dladetia «Irgli ordini mollo perentori avuti dallo ateaan Margravio la dala 18 febbraio e in parte reiterali la data 8 maggio e chirae agli ufficiali II parere aerino clrm la possibilità di roatlanare la difeaa. Con quaai unanimità il reaponao rieH'uffirlalità eoavenula al ranaiglio fn prr la rea«, purché al prealdlo fo*«r ranrraaa la libera uarlla con tulli gli onori di gnerra. Erra I trainali ordini emanati in preeedensa dal prlnripe Luigi di Itadrn al traente marearlallo d’Arro. 1*1 in «lata 1« febbraio 1703: « I battaglioni coati deatlnati (a Ilrelaarh) li ho spediti al aignor L. M. (luogotenente maresciallo d'Arra) affinché nel raao foaae attarrato dal nemira piuM tanto meglio difenderai, lo dubito invero che 11 nemira In viata drl proaaimo «norair* voglia presentami dinanzi ad nna tale forlnua; ma intanto lutto biangna aapettarai. Affinché però II aignor L. M . nel raoo che il nemico awaaliw il posto affidatogli, non abbia da rom perai il rapo a pensarvi. gli dA con quealo I' ordrc potiti* di difenjlersi Ano all'ultima immaginabilr estremità, e non prendere veron altro contili*m a rcaolutkm : imperciocché lo non ■are! contento di Ini ae il nemico entra««* nella forteua affi datagli altrimenti che eoo la «paria in pugno e per la Brcnckc, e gliene rhirderri •tret!i**imo conio. Tale ordine il aignor L. M. lo farà leggvrr pobbliramrnte a mila la gnmUon ; af finché ae 1'Altiaaimo dispone»*«* di queati o di quegli, ognuno dal primo airullimo della fmrmitom aappia aerando la luburdinatiom regolarai come qui è detto ». (Archivio di guerra, 1703. XIII, IU|.