Capo Vi. 113 £juale per quella volta rinunzj : e che in patta che passi del Capitolo la metà , la prelazione appartenga al Patriarca. 615 ) Si fece il censo della Città nel seguente anno 1540, e n’ebbero ordine i Piovani delle rispettive contrade. Si trovarono in Venezia nei Sestieri di S. Marco anime n.° = = = =25201. di Castello = = = = = =s 23611. Bi Cannareggio = = = =■ = 26678.: di Dorsoduro = =a = = ss = 26274. di S. Croce = = =■ = ss = 15188: di S, Paolo = = — = 8848. S. 125800. g Compresi poi Monasteri e Ospitali erano in tutto anime n.° = = == = == 129971. u In S. Cassiano si trovarono : Uomini n.° “ = == = = = 1052. Donne = = = = = = c=3 1020. | s- 3°57r Da ciò si vede , che la nostra parrocchia era allora quasi di un terzo più popolata. ■ , 616) Nel 1542, 3 Kal. Martii , i Piovani ottennero una Bolla da Paolo III, che i Frati non amministrassero Sacramenti &c. in pregiudizio delle Parrocchie, nè facessero processioni per le Contrade &c. a tenor delle Lettere di Sisto IV, e di f.eone X. E’ portata dal Corner XIII, 321. L’as-enza del Patriarca aveva tolto il doveroso freno d alcuni Regolari , j quali agevolmente sotto pre-Towt. VII. H te-