Capo VI.	141
de’Magi, die Federico Zuccheri in Venezia dipinse a S. Francesco delle Vigne .<c
  682. b. ) Riferirò qui una memoria non molto interessante, ma che non debbe perire . Il dì i3 Marzo 1795, all’ore 12 cadette un pezzo del Soffitto di S. Simeone Profeta , che poco meno uccise Lugrezia Capello .Li 27. Marzo rimovendosi quegli ornati e corniccioni da Andrea Tomasetti fu ritrovata la seguente memoria in un foglio cartaceo ripiegato, e inchiodato in un trave.
Al nome di Din amen.
            TSlel 1601. a dì pS Aprii, fumo fabricatti li volti d legname, cioè fatta ■ ■ . ta ( f. questa ) bel' op:ra p il Mag.c° S.r Fardian di Santiss:mQ Sagramento il S.r Fair io Coletti & Campagli , sotto il R,d3 M. p Marsilio et Marsili] Piovan & M.r p~ Gier.mo fontana p.m0 p.“ & Ai.' p Zuane di Rossi Dotor Secondo prete M’ p iJs-sandro Gatti Diacono & M’ p And.” Rabagni Stt-diacono , fu compitar di qsta opera. M." Batta 'Ertile Marangon ; nel qi tempo era principe il Sereni ss.'’ Mar in Grimani travagli atta Fenetia p il tumulto cb era di Spagnoli in Milano & in Fenecia era gran par e oh 0 di Zente eh" ogni g:no si partiva p andar c. Bergamo soldatti da S. Marco , & per memoria. Io p Gier.mo sop.a ditto ho fatto la presente cl) in oc-casian cl? mai si trovasse si^ sapia di ch~ tempo fterno fatti qstt intagli & in eh flutto si ritrovano tutte le cose.
  685 ) Morì finalmente P. Bernardino Bellini nostro Piovano nell’Ottobre del 1605, e gli fu dato successore alle Calende di Novembre, come qui sotto apparirà. Dice lo Scomparin , che il Bellini
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