C A p o VI. ristorar la sua casa coi danari della Fabbrica : 7-W 2). Episcopunì concessa fuit licentia T>. presbyter» Michaletto Belli plebano S. Cassiemi de pecuniis spe-* ttantibus ad fabricam, ditte Ecclesie possendi repara-ri facere domum ditte pi eoi s & sue residentie in ex C're. in quantum erit necessarinm ; & fuit super hoc faffum bullctimm ipsi D. plebano in forma &c. ì!;J48$) Di sopra abbiamo pure veduto negli anni i¿26, 27, e 29, il nome del Belli Piovan di S.’ Cassiano nella sentenza del Petizion , sopra la con~ troversia delle lire quattro che riscuotevano per il legato del Minotto . ; 484) Nel 1425; corsero alcuni dissapori tra il nostro Piovano Michiel Belli e P. Rogerio Catol*-do Piovano di S. Maria Zubanigo, ebe trovo Piovano di quella Chiesa eziandio nel 1424sebbene, il Corner lo metta soltanto nel 1427. Il Belli fece kcitar dalla Curia Vescovile il Catoldo : questi ubbidì e comparve , ma poi non così il Belli ; ep-però chiese il Catoldo , che fosse condannato nei danni, spese e interesse. Att- Cur. Caft. pag. 58. AIt-trij dissapori nacquero tra il Piovano e P. Marco Datolo Titolato di nostra Chiesa, il quale nel 1426 fece citare il Belli, e Nicolò Cherico di S. Cas-r siano, lbid. pag. $1, 96. .485) Fu vago il Belli di visitare i limini Apostolici . Quindi nel 1427 , D. Vicari.us Cajlellanuf concessit licentiam D. presb. Michaeli Belli plebano Ecclesìa S. Cassiani absentaridi se a ditta Ecclesia & dicecesi Cajìell. per tres menses, causa visitando liìnina Apofìolica, ita tamen quodper ìdoneum £io prova , che egli era con proprietà nostro Pai> rogo ,