Capo VI. \ 91 io Pietro nel 1273- Quello della famiglia Bennato, il quale si fece chiamar Dei Co. Maggi, lasciò una posterità, che si estinse nel 130«?. Un Antonio Maggi trasportò da Francia in Venezia la sua casa nel 1302. Di questa stirpe si fanno quelli , dei quali scrivono trovarsi memorie nelle Antichità Romane, Fiorentine e Bresciane ; anzi di questa città si dice, che ottennero un tempo il prin-[cipato. Antonio, che passò da Francia in Italia e Kn Venezia era uomo ricco , e in gran parte ri-Istorò S, Agnese , e fece altre fabbriche onorevoli fin Venezia . Dalla posterità di esso sono poi stati Gianfrancesco , che servì alla Rep. con soldati a spese proprie nelle guerra del 1509. Un Ottaviano ha celebre Epitafìo ai Frari , che fu figlio di Gianfrancesco Segretario . Un altro Ottaviano mori Segretario in Costantinopoli. s 570) Il nostro P. Alvise Maggi appartiene a1 questa seconda famiglia ; e dal suo testamento esi* stente nel nostroCatast. I, 255, consta, che egli era figliuolo del q:m Guido ijledico di professione * ma non si vede che fosse fornito di molti beni dì iortuna. 571) Fu egli Diacono titolato in S. Maria Ma-ter Domini, come ancora registra il Corner, e la Nata di Chiesa. Ma sembra, che nello stesso tempo lo fosse ancora in S. Cassiano, perchè nel i486, 18 Giugno, l’abbiamo veduto Diacono in essa a’ tempi del Piovan Cingano. Nel 1513, quando e-gli presentò le Costituzioni della sua Chiesa alPa* triarca, Cat. 1, 245, attesta , che da 25 anni e più sapeva > che le Costituzioni esibite erano state osservate e praticate . Potrebbe forse parere , che