C A P o VI. 33 Ìsopradetto novero, furono tutti investiti; e tra i XX, che fin a quel tèmpo non lo erano stati , e allora s’investirono, trovasi pure il nostro Francesco Cavazza. Corn. Dee. XIII, 7.91. Non so se il non essere investiti pregiudicasse ai Cappel liti i del Doge circa la ragione di pane intiera-, per ciò che riguarda la voce in Capitolo , non pregiudicava certamente, perchè il Cavazza fu anzi creato .imo dei cinque elettori, e Compropessarj. 457) Altrove abbiamo veduto, che nel 1379, e però a’ tempi d«l Piovano Cavazza, la nostra Chier-|sa possedeva oltre quelli di residenza , stabili di consideraci valore, avendo ess^-fatto lire 500 d’ imprestidi per la guerra di Chioggia. Aggiungiamo , che tra quelli i quali offersero sè o le sostanze sue alla Rep. fuvvi Majfio de Bertuoso hot* ter che ii offerse andar sopra i armata a sue spese , e de conzar tutte le botte e barile che il potrà dì e notte sopra l’armata per l'amor singolarissimo , che lui porta al Comun de Fenez.ia . MS. Canonici. . 458) Nei monumenti MS. del fu Piovati di S. fTomà parlandosi del nostro Francesco Cavazza, si nota, Che il suo testamento fu pubblicato nel 1394, anno in cui egli morì. . 459) Si trovano circa quei tempi , nel 135:9. Freden cus de Majis presbytßr Contratta S. Cassi ani. Corn. 1, 340. Sarà certamente questi delia famiglia di cui nel 1508 Alvise fu nostro Piovano. E Diomede piovan di S. Biaggio -è noto pei Rogiti di P. Pietro (Jerardo di S. Cassiatio. Com. Fili, 8. 450. b) Ts{el 13^2, ì Giugno y all'ore 22 morì il jDoge Andrea Contanni. Fu sepolto a S. Stefano, e ■Ai.' Antonio Contarmi figlio di M.r Zaccaria da Tom. VII. C Cas-