/ 9$ Libro Terzo. baldis il Pa:a Antonio Contarmi fece decreto , « comandò in virtute S. obedientia, che i Piovani soggetti alla Matrice di S. Silvestro non battezzassero a media quadragesima usque ad cffavam 7>ascba inclusive pueros, sive adultos , sine expressa licentìi plebani S. Silveflri, e che nel Sabbato S. dovessero intervenire alla benedizione della Fonte, & fi-cere officium ipsum secundum ordinem & consueta-dinern ditta Ecclesia' Si querelava il Tebaldi, che i Piovani sudditi, tra quali evvi quello di S. Cas-siano, contravenissero a una osservanza e consuetudine praticata a tanto tempore citra, cujus homi-mm memoria non erat in contrarium . Si dice ne: Corn. Ili, 3 , che un Concilio celebratosi dal Pa' Gradense e Vescovo Castellano ciò ordinasse il pena di L. 5. Ma 1* origine è più antica di ma' to , benché a noi non consti del suo principi/, Dalla Visita Apostolica sappiamo, che il Capiti di S. Cassiano portavasi due volte all’ anno al Matrice di S. Silvestro nel 1581. 5 81) La facoltà di dar licenza alle Chiese filiali di poter battezzare nel tempo vietato, introdus-se un abuso, che cioè le Matrici per ogni bolk tino di battizzare esigevano 12 soldi dalle Chili! suddite . Ciò inibì lo stesso Pa:a Antonio Contati ni nel 1510, 12 Marzo, sotto pena diy scomunica Scomparin . Ma nel 1514, 11 Marzo,.! Piovaci di S. Silvestro , S. Maria Formosa , e S. Mari; Zubenigo esposero al Papa, che le loro Chiese erano battesimali primarie , e che da immemorabili tempo vi era consuetudine , che dalla metà dell* quaresima fino all’ ottava di Pasqua i bambini i» esse si portassero a battezzare , e die per si»!1 con-