191 LiéRo Terzo. le controversie poteva chiedere quell’ Indulgenza per udir le confessioni. Non può riferirsi dunque se non agli estremi tempi del Perini quel nttper defunffii, ma non in senso di ascoltar le confessioni , ma sibbene in senso di celebrar la Messa, ingerirsi nelle cose sacre e amministrazione di altri Sacramenti, di amministrar ! quali per la sentenza del 1649, 21 Luglio, Cap. IX, potevano ì 'Piovani ai Sacerdoti e Mansionarj di chiesa, trovandosi impediti i Titolati, dar licenza . 736 ) Quindi inferirsi debbe, che il Pantoso ritornasse da Paderno circa il 1650, tempo medio e accomodato al governo del Perini : ma necessariamente bisogna dire che la Supplica appartenga al primo o secondo anno della Sede Vacante. E forse o il Cancelliere di per se, o per ordine del Prelato devenne a quella sospensione del Pantoso, perchè con esso era contestata lite. A ciò pensare ne obbliga l’autorità del Baggio, da cui ancora può inferirsi, che inutilmente il Pantoso abbia supplicato. 737) Fu altrove da noi indicato il litigio, che ebbe il Capitolo colla Confraternita del SS.0 per metter i suoi Segnali sopra certi Paramenti nuovi ì lite che sembra essere durata dal 1659 fino al 1664, e di cui ancora si conserva il picciolo processo. 738) Nella Matricola della B. V. Annunziata registrasi, nel 1662, 13 Giugno, che si fecero comandamenti Avvogareschi al Giovano ad iftanza del Guardian e Banca, perchè debba aver consegnato , cioè restituito un Cesendello d’argento, che di fatto e propria autorità riteneva appresso di se, e che