2i4 Libro Terzo. Boldini nostro parì-occhiano : alla quale eccitarono parecchi Predicatori principalmente quadragesima- li , e dopo introdotta la quale è costume il dopo pranzo accendere due candele dinanzi al SS.0 Dopo i primi fervori, questa divozione si raffreddò quasi del tutto . V. Cat. 11, 47. Era quest’ anno Sudd. P. Girolamo Biancardi, che da semplice a-lunno fu eletto Sudd. senza che fosse Acolito. 795) Giovanni Bragadino di nostra Contrada, allora Vescovo di Verona, nel 1758 fu eletto Patriarca di Venezia, con voti 112 favorevoli, e ,58 contrarj. MS. Sva). Elesse egli suo Cancelliere Spiridion Carlo Talù alunno di nostra Chiesa, che pòi passò tra Religiosi dtell’ Oratorio allá Fava. Il Nodaro altresì P. Domenico Zen era nostro alunno. Rari furono i nostri Prelati di tal calibro. Oltre i costumi, e 1' esterno morigerato, voleva la scienza ricercata da Dio e dai Canoni negli Ordinandi ; ma ciò faceva, che molti perdessero la vocazione al Sacerdozio, che sotto alcuni degli anteriori Patriarchi certamente vi sarebbero stati promossi. 796 ) A’ tempi di questo Piovano fu fatta la numerazione esatta dello Stato veneto, e trovasi questa Nota in un MS. Svaj. portata da noi, II, 450. 797) Nel 1771 Francesco Maggia s’adopròper rimetter in piedi la Scuola di S. Cecilia : e nel 1773 si sono veduti soppressi i Padri della Compagnia di Gesù . 798) Morì 1’ Olivi li 6 Settembre 1774, d’anni 76, sorpreso da febbre acuta per giorni 9 ¿ benché da mesi 20 giacente in letto per replicati coi-