Capo VI. 77 1457. P. Albertus de Tlacentia MansionariuS in Ecclesia. S. Cassi ani. ) Erano questi i tempi nei quali molti servivano alle Chiese, non come "Presbiteri propri!, ma come Offìzianti, i quali avevano già principiato a venire Ordinati sull’ aspettativa dell’ incardi--nazione > benché non fosse per anco intieramente introdotta la corruttela delle Ordinazioni titulo ser-vitati s nella guisa, che fu successivamente introdotta . L’ abuso il quale era prevalso di ordinare alcuni senia benefizio stilla lusinga, che in breve sarebbero incardinati , Ossia benefiziati ; la facilità di trovar limosina della MesSa quasi giornaliera , e che ancora potevasi ripetere più volte nel medesimo giorno ; le Ordinazioni , che facevansi senza notizia dell’Ordinario da varj Prelati soggiornanti in Venezia ; la premura de’ Capitoli di risparmiare la loro borsa, e non essere necessitati a pagar del suo i Mansionarj ; il desiderio di sottrarsi in gran parte a’tribunali laici * e, altre cose simili aprirono il varco a quella moltitudine di preti non benefiziati, che cominciano già cól Sec. XIV, e XV, a vedersi nelle nostre Chiese. Sue-, cessivamente questa moltitudine crebbe: e vedesi, che alcuni venivano e andavano , abbandonando le Chiese , alle quali da prima per qualche tratto avevano servito; della qual cosa abbiamo e querele e provedimenti de’ nostri antichi Prelati. 53 3) Altrove fu notato, che nel 1456fu introdotta fra noi la Liturgia e Rito Romano. Vedasi i: Corn. Decad. XVI, Par. //, pag. 271. Secondo 1 nostri Cronisti nel 1450 si estinse la famiglia Miani da S. Cassiano, Fu detto ancora a suo luo-