C a F ò VI. 8? &Ono “per l’elezione, oltre il quale intervennerot íp. Tomasio. = cli- Bortolo Morosini. — V. Bortolo de Fanuciis. = CP- Fariseo, tutti 4 Preti Titolati. = t>. Lodovico de Madii s, Diacono. = 'P.Giacomo de Zimonibus , Suddiacono . Questi concordemente elessero P.Bortolo Mauroceno secondo prete, che accettò. Lib. D. Affi- Cur. Cast. pag. 105. ' 554) Vacò circa questo tempo un titolo Acolítale in nostra Chiesa, cioè nel 1487. Il giorno per tanto 24 di Gennaro , il Pa.’ Maiiìo Ghirardo ne investì Marco Cingano , forse nipote, consanguineo certamente del Piovano ¿ V atto così trovasi registrato nel lib. D. Diversor. p. 143. t. ,, MaphsuS Girardo miserat. Divina Pa.4 Ven. &c. Diledo no-bis in Christo Marco Cingano salutetti in Domino sempiternam . Vacante siquidem tiralo acolythali in Ecclesia S.Cassìani Vénetiar. cujus collatio de more devoluto (Fi°di il, 1539.) ad nos immediate spe-¿fcat 8c pertinet, tamen de nostra mera liberalitate & favore , majore parte Capituli diete Ecclesia proponente, & contestante , quod tu ad diétum tì-tulum promoveharis ; eapropter cum tuarum virtù?, tum &c. tej pr$fatum Marcum coram nobis fiexis genibus constitutum &c. de difto titillo acolythali ìnvestimus &c. Committentes horum serie R..*1 D. Plebano S.Eustachii, quatenus te inducat in Illius possessionem &c. In quorum fidem &c. Datum ut supra. Testes* ambo Camerarii. ‘‘ 5 55 ) Da questi due monumenti restano illustrate felicemente alcune cose alle Antichità nostre appartenenti . In primo luogo vediamo, che nel i486 i preti benefiziati in S.Cassiano erano ancora quattro : e benché vi fossero gli Acoliti titolati, que- F 3, sti