70 Libro Secondo. giungano tanti sepolcri, i quali avevano d’intorno terreni vacui e orti sagrati alle false divinità , i quali tutti senza pubblico novello incomodo potevano passare in mano della Chiesa . Così più facilmente intendesi come fin dai primordj del Cristianesimo tanti fondi, poderi e campagne, e tanto danaro pervenisse alle mani dei Vescovi come economi delle Chiese e dei poveri > in mano de’ quali ancora passavano bene spesso i beni dei Martin, come ne insegna Eusebio Vit. Conflant. lib. 2, cap. 6$. 20j ) Ma dalle cose generali ritornando alle Venete Antichità ; per ciò che appartiene ai Capitoli delle nostre Parrocchiali, s’insegna comunemente, che cresciute le popolazioni, rendite e parrocchie , furono erette in Collegiate le nostre Chiese, accordando i Piovani e Patroni, che fossero smembrate le mense per moltiplicare i sacri ministri . E veramente abbiamo alcuni, ma tardi esempj disímil cosa in S. Apollinare , S. Giuliano ec. Io però sono d'avviso per opposito , che le nostre Chiese , almeno in parte, fossero prima Collegiate che Parrocchie propriamente tali, che ad un tratto le rendite e tutta sorte di emolumenti siano stati divisi tra membri del Collegio; e che rendite, oltre le obblazioni solite farsi spontaneamente dai Fedeli , e la porzion di decima congruente distribuita dal Vescovo adessi Collegj per loro sostentamento secondo 1’ antichissima disciplina d’occidente , altre in verità non ne avessero da principio , se non forse alcuni terreni vacui detti Tetint terre Ecclesia, che potevano forse servire loro di ortali, e che i più alienarono negli anni seguenti. : * In \