Capo VI. 165 •f bcint, cfferebant clericis S. Marie rotas cereas cum «liquantis denariis . >... In Sabbato quoque sanilo j àvidit prcdiilum Vicarium S. Stephani & ejus Cleri-Mcos venire ad Ecclesiam S. Maria , & ibi facerc if Baptismum cum reliquis Vicariis & Clericis de pre-Ì' dikis Muriano , così pure in vigilia Pentecofles . HjQuali fossero gli ossequj delle vere Filiali verso le vere Matrici può a dovizia conoscersi da quest’ insigne monumento : le quali cose non avendo mai avuto luogo nelle nostre Matrici, toltane la Cattedrale, dee dirsi che impropriamente ebbero questo nome. 1353 ) Stabilite le Battesimali fra noi, a me pare , cJhe il solo comodo di vicinanza, eccetto qualche caso di genio j abbia chiamate alcune Chiese a questa o quella Battesimale , siccome credo , ei e a S. Marco .siansi alcune poche dedicate molto più tardi, e per onor di quella Basilica distaccatesi dalle loro più antiche Battesimali , Facilmente ancora crederei che la consuetudine già stabilita , che una Filiale all’ anno benedica la Fonte , anzi che per obbligo siasi introdotta per volontaria imitazione di ciò che facevasi in altre Città. • 354) s- Salvatore era soggetta a S. Silvestro : pian piano si sottrasse , e perchè potesse valere per autorità pontifizia ciò che forse valei'e non poteva per equità umana, si ottenne da Eugenio IV, di non essere a quella Battesimale soggetta nel 1442- forn. XIV, 164. Per Lettere d’Innocenzo IHj nel ni, il piovanato di S. Apollinare fu concesso U’ Arciprete Gradense, onde sollevare la sua in-igenza. Corn. Ili, 15 x. Poi Giovanni XXII, nel L 3 • v 1319>