C A p o X. 313 dispositionem Episcopi, sicut consuetum filerai, si dividessero . E questa pure io reputo l’epoca delle Costituzioni che poi a se formarono tutte le Chiese , nelle quali di molte altre obblazioni coerentemente leggesi, dividuntur sicut decima. E questa finalmente io giudico l’Epoca vera della giusta parrocchialità nelle nostre Piovanie . In fatti se il Vescovo Marco Nicola nulla fatto avesse con quel suo privilegio, che non fosse stato introduttivo di nuovo sistema, e di una rimarchevole indipendenza dei Parrocchiali dal Vescovo , non vi sarebbe stato mestieri d’un privilegio comune fiancheggiato dall’ autorità Patriarcale e Pontifizia . Confermasi l’epoca da me assegnata alle Costituzioni , perchè vediamo nel Corti. Ili, 48 , ancora ondeggianti verso la metà del Sec. XIV le pratiche di-S. Silvestro, benché qualche sistema vi avesse dato Domenico Patriarca Gradense circa il 1330; onde poi fu mestieri di altre convenzioni nel 1353,' sotto l’altro Patriarca Fortenerio Vasello e il Piovano de’Trochi. Non convien però credere , che tutte le Chiese nel medesimo tempo si formassero Costituzioni, come vediamo, che non tutte le formarono sul medesimo piano. 575) Il Secolo dunque duodecimo grandi novità introdusse tra i Veneti. Nell’ordine civile ebbe principio il gran Consiglio dei 480 : si moderò 1’ autorità dei Dogi : si edificò per la maggior parte di pietra e in miglior modo la Città stessa desolata da due vastissimi incend; . Quanto poi alle cose Ecclesiastiche, si rifabbricarono -e amplificarono le Chiese già consunte dal fuoco : si fissarono confini più certi alle Contrade ; si son vedute isti-