C A P O ìli. 21 84Ì7 circa . S. Severo. r ’S 5 x. S. Taolo. 852 circa. S. Severo, secondo altri. ■ 12zi. Lct Maddalena. 1133. S. Marciale. E generalmente il Barbaro e Navagero nella sua Cronaca dice, che dall’ 846 (venuti molti dall’altre Isolette in Rivalta, Furono refatte e fatte 'Parrocchie molte chiese. Come pi* re consta, che molte furono ristorate a’ tempi del D. Cigogna allo spirar del Sec.XVI. §. VI. S^ i Fondatori delle nostre Chiese ritenessero per se il Giiispatronato di quelle. I I 117) Convien qui cercare, se i Fondatori o Edificatori delle Chiese in Venezia ne ritenessero di quelle il Giuspatrenato. E primieramente bisogna osservar irr genere col celebre Lupi nelle Éue Dissertazioni premesse al Cod. Diplomatico di |Bergamo , pag. 84 , che Oui parochias fundabant, mon babebant earum juspatronatus . Era questa la pecchia disciplina della Chiesa d’occidente nei pri— ani cinque Secoli, come mostra il Tomassino, “Pare. §7, lib. I, cap. 29, sebbene altro fosse fin da wuei tempi il costume nella Chiesa Orientale. Ma fciò debbe intendersi del Giuspatronato Laico : per-thè l’Ecclesiastico nell’ Italia eziandio è di una pata molto più antica. Dilatossi poi il Laico Gius-patronato nei secoli seguiti, ed aveva gettate altissime radici a tempi di Carlo Magno , e nei secoli IX, e X,'la qual costumanza penetrò an- B 3 cora