C A P O V. 145 J555 P. Carlo Renio Piovano di S. Toma. S. T. l ,ll ¿3. Isella magnifica città di Venezia ghe era Ìio sorte di benefiz.j curadi detti e nominadi Tiova- gli altri avevano in oltre bisogno delle lettere Apostoliche. Alcune co-\|fce dice qui il Renio, che non così facilmente gli fsi possono menar per buone. I Piovani senza Collegio deono anzi riputarsi i più ragguardevoli , perchè sebbene non abbiano collegio, perchè le ! loro Chiese meno abbondavano un tempo di sacre funzioni, pure in essi risiede per tutti 1 conti il pieno governo della propria Chiesa nel tem-, porale e spirituale, mentre nelle Collegiate l’auto-"4 rità o per istituzione o per consuetudine è dimez-■pata coi Capitoli, da quali i Piovani con dignità in molte cose dipendono. Cosa poi debba giudicarsi dei nomi di Rettore e Piovano, può conoscersi abbastanza dalle cose anzidette i piuttosto persuadono, che non usurpano il luogo tra Piovani, od anzi giustissimamente loro conviene . Che la S. Sede non commettesse cosa alcuna ai Piovani delle non Collegiate, non può francamente asse-Tom. III. K rirsi