3 24 Libro Secondo. ti per la parte del Capitolo , dei quali fo dado per spexe dell'Officio L- i, ia , resta Due. 12, L. 1, io: i qual fo partidi in parte quattro, tocha per pane I)1A- '3, L. 1 , 15. Ave T. zan Rosso Duci ■; , 1- 1 > 15- Tocha a T. Zane de Michiel Due. 3, L. 1, 15. Ave T. Zorzi nostro Diac. la soa parte ; el resto della mità del Diac. fo partido in 3 Zughi, zoè a Zorzi L. 1, 8: Ave Alvise Sa-hioner L. 1,4: Ave Alvise Barbier L. 1 , zoe soldi 10. Ave i poveri della Contro, la soci parte , des-hensà per la Cantra madonna Isahetta Gritti , e in ', fm con lei al dispensar. Item ave la fabrica no~ str:i la soa parte , tolta per S." Francesco Zeseno ncs ro Trocbolator. item avi mi la mia parte Duci 3 , L. 1, 15. Qui le parti furono cosi fatte. Del resìdui Due. iz, L. 1 , 10, due Preti e il Piovano ebbero ognuno Due. 3 , L. 1 , 15: ciò sono Due. 9 , L. 5, 5. Restano Due. 2, L. 2, 9. E ui questi 3 Zaghi ebbero in tutto L. 3 , 12: restano per il Diacono Due. 1, L. j , 1. Il primo Zago era forse il Suddiacono , gli altri due erano gli Acoliti . Su questo piano nel 1379, avendo lasciato Zanin Miani Ducati mille d’ oro per Decima, toccarono per sua quarta al nostro Capitolo di S. Cassiano Ducati, cioè Zecchini 250. Cat. 1, 63. S’aggiungano le limosine delle Messe, e le obblazioni, che facevansi ogni festa , e in altre occasioni ancora; l’uso altresì di volontarie offerte per l’amministrazione dei Sacramenti, le limosina di olio e candele assai frequenti , e gì vedrà quanta sia la differenza degli annui proventi Capitolari negli anni nostri, da ciò che era negli antichi secoli, A ragione per ciò il nostro