Cavò X. 307 per telusa, de anima , salvo quando quelle vengano ordinate espressamente per li testamenti, overo quando uno lassava la Decima direttamente . Avevano dunque i Vescovi i loro Vicarj, cioè luogotenenti per la riscossione della Decima, che ad essi apparteneva . 564) Nello stesso Decreto, e in altro 14 Marzo 1418, il Principe ordinò, che la porzione dei Poveri fosse ricevuta e distribuita Per procurato-rem Ecclesia: defungi, & per commissarios dilli de* funcli . E generalmente il Patriarca Tomaso Donato nel 1493, nella Visita di S. Geremia, e S. Ermagora prescrisse: Julius audeat rccipere deci-mas relittas ex testamentis : sed remittat exsecutio-nem ad Ofjiciales deputatos super Decimas. 565) Nulla di meno sebbene vi fossero Offìzuii deputati alla raccolta delle Decime , trovatisi pagate immediatamente al Prelato, ovvero al Capitolo della Contrada , eziandio in quegli antichi tempi . Abbiamo ciò veduto di sopra al n. 533. E in un Registro, o Indice delle Carte della famiglia Foscarini , MS. Svaj. 1366, pag. 359, si trova: 1287, 5 Novembre: Ouiettazione fatta per li Rei>er:4‘ Preti di S. Margarita per nome della sua. Chiesa & Capitolo al TSfob. S:' Zuanne Foscarini marito della q.m Madonna Fasara Foscarini, & a Ma-, donna F rance schina moglie di M.r ZuanPremarin sorella , & corno Commissarii della predetta Madonna. Fasara , della Decima , che detta Madonna Fasara. le dovea dare &c. TS^odaro M’ Tremar ino Piovani de detta Chiesa de S. Margarita. Vedremo più sotto, che nel 1255 il Vescovo di Castello Pietro Pino riceve la decima da Maria Malaza di S. Cassiano, » • V ; che