Capo ITT- 57 ve fabbriche fette, scavando si ritrovarono ossa e teschi de’ morti. Essendo stato levato quello di S. Gio: in Bragora , nel 1528, il Pa:cl commette a quel Piovano di mandare i cadaveri alCimiterio di Castello. Scrive il Zancaruel nella sua Cronaca: Suso lo patto della Scala che se va in "Palazzo el fo tagiado la tefta al ditto M." Marini Falier ... e quefìo fo adì 15 Aprii 1355 ad 'bora di terza, e lo suo corpo fu messo in una casa , e mandado a. santto Zacharia dove se soleva mandar tutti i )u-'yliziadi. Nel 1532 si fece quello di S. Francesco . ■Corri. Vili, 49. 145) Nel 1718, 11 Febbraro, il Senato concesse ai Protestanti Cimitero in S. Cristoforo , e nel 1717, 25 Settembre, la Sanità aveva concesso ai Grigioni delle 3 Leghe di poter essere sepolti nel Cimitero , che erigevasi in S. Servolo per seppellir i Soldati di religione diversa. Ms. Svaj. ». 883. 146) Fin dal 1166, e prima ancora sappiamo che era libero eleggersi il luogo della sepoltura : fora. XIV, 98, e dal medesimo monumento apparisce , che tìn d’allora riputavasi gius parrocchiale in infirmitatc positis pwnitentiam dire , aut cos inungere . Non era però indiiferentemente a tutti permesso farsi seppellire nelle Chiese . Nel 1530, 28 Ottobre, il Pa:cs Girolamo Querini cesi parla Tlebano & Titulatis S. Martini . Cautum efl per conftitutiones prtedecessorum nojirorum, quod in Ecclesia nisi san Bis viris , aut Trcelatis, sive-Regi-bus, Trincipibus, Ducibus , -aut Marcbionibus, aut Ecclesia benefacientibus Ecclesiaflica trada-sepultura . lS[ihilominus ... vos ... cuicumque C 3 per-