tC a p a IH. 49 stabile la forma di uno ftromento musico , eh' era ’.tto Rigabello, il quale s'usava in Chiesa innanzi invenzione deli Organo , e un altro simile eranel-: Celeftia sopra la sepoltura del Celsi. E dopo il igabello s'introdusse il Torsello , che si sonava 'fon mazze, condotto a Venezia da un Tedesco, il Wkuale favorito da Marin Sanuto, che scrisse la hi-'tf?oria , diede il cognome di Torsello al Sanuto. Ma eflinto anco il Torsello , si ritrovarono i Ninfali , che si cignevano a traverso di colui che li sonava cori le dita, ed erano, co’ tafìi come gli Òrgani, ma si ftoccavano solamente con la siniflifa , e di quefli se ne vede Ì esempio sopra ma porta della Carità , e nella Sala del gran Consiglio in mano agli Ange- li , nella faccia del Paradiso. Ultimamente furono ritrovati gli Organi, che sono in uso. §. XV. Delle Campane. 167) Che le Campane siano fra noi diantichiSr |Sma Data, può rilevarsi da quelle dodici, che il JS). Orso Participazio mandò in regalo aU’Inip. Ballai0, da cui era stato creato Protospatario circa ■P<>66j come narra il Dandolo, e che per sentenza comune furono le prime, le quali ì Greci usassero nelle loro Chiese. 168) Insegnano che le maggiori, le quali propriamente pongonsi nelle torri o Campanili > siano state inventate nella Campania, e però dette Campante , col qual nome, secondo Papia > fu pure c'iamata la Stadera, perchè essa ancora inventata Tom. III. D nèl-