194 Libro Secondo. Decembre , Papa Clemente viva vocis oráculo con-sesse al nobil Uomo Pietro Loredano ob ejus merita & virtutes, e parimenti ancora a sua moglie, nuore e nepoti , di poter chiedere la Confessione e Comunione extra parochiam propriam tot ¿es, quo-ties egli vorrà . Nè questo bastò : Francesco P. Cardinal Veneto Cameriere di Nostro Signore scrisse su ciò al Vescovo di Castello Francesco Malipie-ro , ut cxigenti etiam a vobis impertiamini talem licentiam . S. T. VI, 12. Tanto gli uomini equi si trovavano obbligati a non disertare a capriccio dalla propria Parrocchia. 400) Ancora nel 147<5, 18 Marzo, SistoIV in un Breve al Patriarca Maffio Gerardo , considerando che il Clero Veneto e Torcellano avevano quasi tutto il loro vivere da’Funerali» per ciò e-gli stabilisce contro i Regolari, Qtiod antiqua con-suetudincs quoad funeralia & Sacramentorum admi-niflrationem serventur, non obftantibus privilegiis & indultis Mendicantium sub quavis verborum forma , etiam illis , qua Mare magnum vulgariter nuncu-pantur. S. T. III, 190. Corn. XIII, 275. Ma il Mare magnum ancor industriosamente inonda , e le lettere Apostoliche in gran parte sono antiquate > e pure leggendo il Corner per tuttala sia laboriosissima Opera si vede, che Mendicanti e altri Regolari si sono stanziati fra noi per orare e porger preci a Lio per la salvezza del pubblico e dei privati, e nulla più. 401 ) Ancora nel 1493, 18 Gennaro, il nostro Patriarca Tomaso Donato all’occasione di elegger Piovano in S. Leonardo per alcuni insorti disordini così decretò: Sub pana e x communi cationis lata sentiri-