320, Libro Secondo. yìs parum quid ex ipsis decimis nunc recipitur ; quindi perchè i ministeriali deputati ad exigendas decimas, i quali solevano avere un Mezzanino per Ducato, fossero più attenti ad perquirendàs ultì-mas ordinationes defunfforum, volle che avessero quattro soldi per Ducato ex eo omini, quod recu-peraverint, & exegerint prò decimis. Lib. A fior. Cur. C. pag. 44. t. 585) Clemente III , nel 1188* prendendo in protezione alcune Chiese, tra l’altre cose concede loro facoltà di fare circa le Decime Secu.rita.tis fhartulas. Corn. II, 307. Ciò sono la ricevuta , o quietanza. Abbiamo veduto Pietro Pino farla nel 1253 Per la N. D. Giacobina Malaza da S. Cassiano (n. 582.), e nel 1287, 5 Novembre, (n. 565) abbiamo portata la quietazione fatta dal Capitolo di S. Margarita a Giovanni Foscarini . Nel tomo VII dei Monumenti del fu Piovano di S. Toma trovasi, che nel 1485 , 1 Aprile, Maf-fìo Ghirardo Patriarca fece ricevuta a Sr. Giovanni Pisani dei 25 Ducati a se spettanti per ragion di Decima , dell! 100 lasciati dalla Moglie dallo stesso. E a dì 21 Maggio, 1486, altra a P. Nadal Colonna dì Due. 5 di sua porzione, e Due. 1, sol. 31, prò fafrica. Dal libro poi Diverser. F. della Cur. C. pag. 92. t. si ha questa Formula di quietanza. 5. Una Ricevuta di> Decime. 1499, 1 Fehi'aro. in Christi nomine. \Amen . Cunciis pateat evidenter pr&sens publicum instrumentum inspefturis, qualiter prafatus R.mus ■ D. Ta-triareba confessus est, & contentus fuit , imbuisse & re-